Progetto AsSap, finanziamenti a progetti di inserimento lavorativo per colf, badanti e assistenti di famiglia.

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Il Ministero del Lavoro, per mezzo di Italia Lavoro Spa, ha lanciato per tutto il 2012 il Progetto AsSaP, Azioni di Sistema per lo sviluppo di sistemi integrati di servizi alla Persona. Finalità del progetto è quella di creare nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) una rete di servizi territoriali che consentano l’incontro tra domanda ed offerta di servizi alla persona, favorendo meccanismi di inserimento lavorativo per colf, badanti, assistenti di famiglia, soggetti qualificati per servizi di assistenza qualificata, con particolare attenzione ai lavoratori di provenienza extracomunitaria.
Attraverso il coinvolgimento di Agenzie d’intermediazione ed operatori privati accreditati è prevista l’attribuzione di un finanziamento (voucher) per svolgere programmi di attività finalizzate alla stipula di contratti di lavoro.

Destinatari delle attività finalizzate alla stipula di contratti di lavoro

Le attività ammesse a finanziamento devono essere orientare al coinvolgimento di:

  • persone inoccupate o disoccupate con esigenze di qualificazione come colf, badanti, assistenti familiari (Profilo Base);
  • persone, anche occupate, impegnate in percorsi di specializzazione verso alte qualifiche di assistenza domiciliare integrativa o socio-assistenziale (Profilo Qualificato).

Attività ammesse a finanziamento

Le Agenzie d’intermediazione e gli operatori privati accreditati, di cui dirò più avanti, per ottenere il voucher debbono programmare le attività secondo il seguente schema:

Macroarea Attività A

  • bilancio di competenze, per la messa in trasparenza degli apprendimenti formali, informali e non formali;
  • formazione individualizzata per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali;
  • formazione individualizzata per l’acquisizione di competenze linguistiche;
  • accompagnamento al lavoro e gestione amministrativa della stipula del contratto;

Macroarea Attività B

  • organizzazione, gestione e valutazione di esperienze di apprendimento on the job;
  • accompagnamento al lavoro e gestione amministrativa della stipula del contratto.

Possono presentare i programmi di attività le Agenzie di Intermediazione e gli operatori privati accreditati per le attività di intermediazione, anche presso elenchi tenuti presso gli uffici preposti delle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).

Ammontare dei finanziamenti erogabili

Il finanziamento (voucher) è pari a 2.000 euro per ogni soggetto appartenente al Profilo Base, che abbia completato il programma di attività, assunto con contratto a tempo interminato ovvero a termine, di durata non inferiore ad un anno, come colf o badante. E’ pari a 2.500 euro per ogni soggetto appartenente al Profilo Qualificato, che abbia completato il programma di attività, assunto con contratto a tempo indeterminato ovvero a termine, di durata non inferiore ad un anno, per impieghi legati alle più alte qualifiche di specializzazione o assistenza domiciliare integrativa.

Le candidature dei programmi di attività vanno presentati, esclusivamente, a mezzo posta elettronica certificata entro le ore 12.00 del 30 novembre 2012 all’indirizzo inclusionesociale@pec.italialavoro.it.

Documenti da scaricare

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