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Ieri la notizia ha fatto il giro della rete in poche ore. Hanno subito cominciato a fregarsi le mani gli amministratori locali e gli imprenditori, aspiranti e tali.
La Regione Campania, infatti, ha tirato fuori dal cilindro ben 52 milioni di euro in fondi strutturali europei per il turismo.
Rimanenze dei Por 2000-2006, rivela una nota pubblicata sul sito istituzionale, della misura 4.5 destinata al sostegno, sviluppo, riqualificazione dei sistemi turistici locali ed alla realizzazione di itinerari turistici.

Aspettando di leggere la delibera della giunta regionale Campania che sblocca l’imponente gruzzoletto sono andato a ripescare la documentazione relativa alla misura 4.5 Por 2000-2006.
L’annuncio è certamente interessante ma, ancor più interessante, sarà capire quali meccanismi verranno predisposti per rendere spendibili questi 52 milioni.

Nell’attesa ho pensato di illustrare, per sommi capi, gli estremi della misura 4.5.
Essa, come detto, si propone di sostenere lo sviluppo delle imprese turistiche in Campania mediante il finanziamento di interventi orientati a segmenti turistici non ancora maturi e, d’altro canto, irrobustire segmenti già affermati.
Di buon occhio viene visto l’ittiturismo.

Gli interventi finanziabili:

  • nuove iniziative imprenditoriali e l’ampliamento, ammodernamento, riconversione, riattivazione, trasferimento di imprese turistiche esistenti;
  • acquisizione di servizi per il miglioramento della sostenibilità ambientale.
    Si tratta cioè di finanziamenti che permettono, in particolare alle PMI, di acquistare servizi per l’innovazione e riorganizzazione gestionale dell’azienda, ottenimento di certificazioni di qualità, certificazioni ambientali, etichettatura ecologica e di compiere investimenti per la promozione del prodotto e del marchio;
  • Creazione e sviluppo di reti d’imprese appartenenti a specifiche filiere o aree territoriali per la promozione e commercializzazione del prodotto turistico.

L’azione si attua mediante operazioni monosettoriali oppure mediante Progetti Integrati presentati da diversi soggetti di una filiera o area.
Potenziali beneficiari delle risorse messe in campo sia le imprese o altri soggetti che svolgono, o intendono svolgere, attività di interesse turistico, sia gli enti pubblici.

Le agevolazioni previste possono essere erogate sia a singoli soggetti beneficiari (imprese, enti pubblici), sia a più soggetti nell’ambito di Progetti Integrati e di filiera comprendenti più ed organiche tipologie di interventi.

Compreso, almeno sommariamente, cosa la misura 4.5 consente di realizzare, aspettiamo di leggere la delibera della giunta regionale anche e, soprattutto, per capire quali meccanismi verranno predisposti per cominciare ad investire i fondi europei sbloccati.

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POR Campania, sbloccati 52 milioni per il turismo. Cosa si può fare? by Raffaele Greco is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Italia License.

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