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La Regione Campania, con delibera di Giunta n. 675 del 24 novembre 2012, ha aderito all’accordo per “Nuove misure per il credito alle PMI”, sottoscritto il 28 febbraio 2012 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro dello Sviluppo Economico, l’ABI e le associazioni imprenditoriali.

Si tratta di un intervento finalizzato ad assicurare disponibilità di risorse alle imprese per superare l’attuale momento di congiuntura e facilitare meccanismi che traghettino le PMI verso un’auspicabile inversione del ciclo economico.

L’accordo permette alle piccole e medie imprese di chiedere ai propri istituti di credito di riferimento:

  1. operazioni di sospensione di finanziamenti;
  2. operazioni di allungamento di finanziamenti;
  3. operazioni per la promozione e lo sviluppo dell’attività.

Per sospensione di finanziamenti si intende concedere alle PMI la possibilità di ottenere:

  • sospensione di rate (solo per il capitale, no interessi!) di mutui e leasing che siano in essere già al 28 febbraio 2012 e che non abbiano già beneficiato della sospensione prevista dall’avviso comune del 3 agosto 2009;
  • sospensione di rate di mutui assistiti da contributo pubblico per il capitale o per gli interessi.

E’ necessario, comunque, che le rate siano in scadenza o siano già scadute da non più di 90 giorni dalla presentazione dell’istanza.

Per allungamento di finanziamenti si intende la possibilità di ottenere:

  • allungamento di mutui che risultino in essere al 28 febbraio 2012 e che non abbiano già beneficiato della sospensione prevista dall’avviso comune del 3 agosto 2009.

Il periodo massimo di allungamento può raggiungere 2 anni per i mutui chirografari (non garantiti) e 3 anni per mutui ipotecari.

  • allungamento, fino ad un massimo di 9 mesi, di operazioni di anticipazioni su crediti;

Per le operazioni di promozione e sviluppo dell’attività, l’accordo per nuove misure di credito per le PMI prevede, infine, che le banche aderenti si impegnano a concedere solo alle imprese costituite in forma di società di capitali (cioè spa, srl, sapa. Sono escluse le cooperative!) finanziamenti agevolati a sostegno del rafforzamento patrimoniale.

Le imprese che ne fanno richiesta non devono trovarsi in posizioni debitorie classificate come “sofferenze, partite incagliate, esposizioni ristrutturate, esposizioni scadute/sconfinanti” da più di 90 giorni, o con procedure esecutive a proprio carico.

Le richieste per usufruire degli strumenti previsti dall’accordo, vanno presentate su iniziativa delle imprese, entro il 31 dicembre 2012 utilizzando gli appositi moduli predisposti dalle singole banche.
Le banche si impegnano a fornire una risposta entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.

Poichè la tematica affrontata in questo articolo è estremamente delicata invito chiunque fosse realmente interessato a godere delle agevolazioni previste dalla misura a chiedere approfondite informazioni presso gli sportelli delle proprie banche!
Qualora riscontraste inesattezze in quanto sopra illustrato, vi prego di segnalarmele attraverso l’apposito modulo contatti.

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