Piani di Gestione Pesca in Campania, finanziamenti a consorzi di pescherecci e produttori.

Condividi questo post:

E’ stato prorogato al 14 novembre 2011 il termine per la presentazione dei progetti per l’attuazione di Piani di Gestione Locale nell’ambito della misura 3.1 Fondo Europeo per la Pesca.
La Regione Campania cofinanzia l’attuazione della misura mettendo a disposizione complessivamente 4 milioni di euro.

Cos’è il Piano di Gestione Locale?

La misura finanzia Piani di Gestione Locale finalizzati a:

  • migliorare le condizioni di accesso a determinate zone di pesca;
  • incoraggiare iniziative volontarie di riduzione dello sforzo di pesca;
  • incoraggiare l’utilizzo di innovazioni tecnologiche capaci di realizzare una attività di pesca più selettiva;
  • contribuire in modo sostenibile alla gestione e conservazione delle risorse;
  • promuovere metodi o attrezzature di pesca selettivi e ridurre le catture accessorie.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare all’attuazione di Piani di Gestione Locale i consorzi di imprese di pesca professionali e/o le organizzazioni di produttori dotati, in misura del 70% del numero complessivo, di imbarcazioni autorizzate all’esercizio dell’attività di pesca marittima regolarmente iscritte negli uffici marittimi in cui dovrà ricadere il Piano di Gestione.
Non possono ottenere l’aiuto le imprese in difficoltà, cioè quelle che abbiano subito perdite tali da determinare la riduzione di oltre la metà del capitale sociale e che hanno registrato la riduzione di oltre un quarto del capitale sociale nel corso dell’ultimo esercizio.

Dove realizzare i Piani di Gestione Locale?

Il bando della misura 3.1 del Fondo Europeo per la Pesca in Campania indica aree prederminate per la realizzazione dei Piani di Gestione Locale. Di seguito un prospetto sintetico.

AREA GEOGRAFICA DISTANZA DALLA COSTA DIMENSIONE IMBARCAZIONI
Compartimento marittimo regionale fino a 12 miglia marine dalla costa Nessun limite
Compartimenti marittimi di Napoli, Torre del Greco e Castellammare di Stabia fino a 12 miglia marine dalla linea di costa Imbarcazioni di lunghezza superiore a 12 m ft ed imbarcazioni inferiori a 12 m ft qualora riportino sulla licenza di pesca esclusivamente il sistema strascico
Compartimento marittimo di Salerno fino a 12 miglia marine dalla linea di costa Imbarcazioni di lunghezza superiore a 12 m ft ed imbarcazioni inferiori a 12 m ft qualora riportino sulla licenza di pesca esclusivamente il sistema strascico
Compartimenti
marittimi di Napoli, Torre del Greco e Castellammare di Stabia
fino a 12 miglia marine dalla linea di costa Imbarcazioni di lunghezza superiore a 12 m ft ed imbarcazioni inferiori a 12 m ft qualora riportino sulla licenza di pesca esclusivamente il sistema strascico
Compartimento marittimo di Salerno fino a 12 miglia marine dalla linea di costa Imbarcazioni di lunghezza superiore a 12 m ft ed imbarcazioni inferiori a 12 m ft qualora riportino sulla licenza di pesca esclusivamente il sistema strascico
Compartimento marittimo regionale fino a 12 miglia marine dalla linea di costa Imbarcazioni di lunghezza superiore a 12 m ft
Compartimento marittimo di Napoli fino a 3 miglia marine dalla linea d costa ovvero fino a 50 mt di profondità, qualora essa sia raggiunta prima delle 3 miglia ma comunque fino a 1,5 miglia nautiche ed estendibile nel caso di AMP, ZTB etc Imbarcazioni di lunghezza inferiore o uguale a 12 m ft
Compartimento marittimo di Torre del Greco fino a 3 miglia marine dalla linea d costa ovvero fino a 50 mt di profondità, qualora essa sia raggiunta prima delle 3 miglia ma comunque fino a 1,5 miglia nautiche ed estendibile nel caso di AMP, ZTB etc Imbarcazioni di lunghezza inferiore o uguale a 12 m ft
Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia fino a 3 miglia marine dalla linea d costa ovvero fino a 50 mt di profondità, qualora essa sia raggiunta prima delle 3 miglia ma comunque fino a 1,5 miglia nautiche ed estendibile nel caso di AMP, ZTB etc Imbarcazioni di lunghezza inferiore o uguale a 12 m ft
Compartimento marittimo di Salerno fino a 3 miglia marine dalla linea d costa ovvero fino a 50 mt di profondità, qualora essa sia raggiunta prima delle 3 miglia ma comunque fino a 1,5 miglia nautiche ed estendibile nel caso di AMP, ZTB etc Imbarcazioni di lunghezza inferiore o uguale a 12 m ft

I consorzi e le organizzazioni di produttori, inoltre, possono accompagnare il Piano di Gestione Locale progetti a valere sulle altre misure del Fondo Europeo per la Pesca in Campania. Questi, da realizzare individualmente ma attivabili all’interno del Piano di Gestione, sono distinti in:

Misure portanti o obbligatorie

  • migliorare la gestione e il controllo delle condizioni di accesso a determinate zone di pesca;
  • incoraggiare iniziative volontarie di riduzione dello sforzo di pesca per la conservazione delle risorse;
  • contribuire in modo sostenibile a una migliore gestione o conservazione delle risorse;
  • Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività;

Misure complementari o facoltative

  • diversificazione delle attività allo scopo di promuovere la pluriattività per i pescatori;
  • premi individuali ai pescatori di età inferiore ai 40 anni che possono dimostrare di esercitare da almeno cinque anni la professione di pescatore o di possedere una formazione professionale equivalente e che acquisiscono per la prima volta la proprietà o parte della proprietà di un peschereccio di lunghezza fuoritutto inferiore a 24 m, attrezzato per la pesca in mare e di età compresa tra i 5 e i 30 anni;
  • investimenti produttivi nel settore dell’Acquacoltura;
  • investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione;
  • porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca;
  • rimuovere dai fondali gli attrezzi di pesca smarriti al fine di lottare contro la pesca fantasma;
  • migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza;
  • contribuire alla trasparenza dei mercati dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, compreso tramite la tracciabilità;
  • migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari;
  • sviluppare, ristrutturare o migliorare i siti acquicoli;
  • investimenti in attrezzature ed infrastrutture per la produzione, la trasformazione o la commercializzazione, incluse quelle per il trattamento degli scarti;
  • istituire organizzazioni di produttori.

Misure trasversali (facoltative)

  • promuovere l’organizzazione della catena di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca;
  • migliorare le competenze professionali e la formazione in materia di sicurezza;
  • aggiornamento delle competenze professionali, in particolare dei giovani pescatori;
  • accrescere le competenze professionali o sviluppare nuovi metodi e strumenti di formazione;
  • promuovere il partenariato tra scienziati e operatori del settore della pesca;
  • collegamenti in rete e scambi di esperienze e migliori pratiche tra le organizzazioni che promuovono le pari opportunità tra uomini e donne e altre parti interessate;

Condizioni indefettibili per la presentazione delle istanze

I soggetti ammissibili sono tenuti ad individuare un Organismo scientifico cui affidare l’incarico di supporto tecnico-scientifico per la predisposizione, monitoraggio e attuazione del Piano di Gestione Locale. Tale organismo deve essere scelto tra gli enti ed istituti di ricerca iscritti nell’anagrafe nazionale delle ricerche.
Inoltre è fatto obbligo di individuare un Organismo indipendente cui affidare la valutazione, ex ante ed ex post del Piano predisposto.

Ammontare complessivo del cofinanziamento

La spesa massima ammissibile per singolo Piano Locale di Gestione è fissata in 400.000,00 euro, di cui il 20% da destinare a studi di valutazione ex-ante, intermedia ed ex-post.

Termini e modalità di presentazione dei Piani di Gestione Locale

Il termine per la presentazione delle istanze volte ad ottenere il cofinanziamento per l’elaborazione dei Piani di Gestione Locale è il 14 novembre 2011.
Entro tale data i richiedenti dovranno presentare istanza di finanziamento all’indirizzo Regione Campania – Area Generale di Coordinamento, Sviluppo Attività Settore11Primario, Settore per il Piano Forestale Generale – Via G.Porzio, Isola A6 del CentroDirezionale di Napoli – 80143 Napoli – con plico sigillato. A tal fine fa fede la data di arrivo risultante dal protocollo dell’ufficio ricevente.

Comments are closed.