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Invitalia (ex Sviluppo Italia) ti mette a disposizione due linee di finanziamento agevolato per creare la tua nuova impresa. Si tratta delle misure ditta individuale e microimpresa di cui al decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 che consentono di ottenere finanziamenti in parte a fondo perduto, in parte a mutuo agevolato.

Accedendo a queste misure puoi avviare la tua impresa nei settori più disparati. Ad esempio aprire un ristorante, bar, una gelateria, un’agenzia di viaggi o di noleggio attrezzature.
Puoi anche avviare un laboratorio artigianale, una ditta di installazione impianti, una piccola officina oppure una lavanderia industriale.
E quelle appena indicate sono soltanto degli esempi!

*E’ invece esclusa l’attività agricola e commerciale.

Prima di passare all’analisi sintetica delle due misure è bene aver chiaro quanto segue:

  1. Mi rendo conto che, di questi tempi, avviare una nuova impresa è un rischio. Occorre avere le idee chiare e non lasciare mai nulla al caso.
  2. Prima di affidarti al tuo consulente di fiducia per avviare la pratica Invitalia metti su carta le linee essenziali della tua idea di impresa.
  3. Cerca pensare all’ottimizzazione delle risorse, valutando attentamente i costi che potresti sostenere ed i benefici economici che deriveranno dalle tue scelte.
  4. Munisciti di preventivi di spesa relativi alle attrezzature, agli impianti, ai beni strumentali che occorreranno per avviare la tua nuova attività. I preventivi ti consentiranno di avere un’idea dell’ammontare dell’investimento che dovrai realizzare e delle risorse economiche che ti occorreranno. Inoltre saranno la base per istruire la pratica Invitalia.
  5. Nessun consulente può garantirti al 100% che la tua pratica Invitalia andrà a buon fine. Ogni giorno vengono presentate centinaia di istanze le quali vengono sottoposte all’attenzione di una apposita commissione esaminatrice. C’è sempre la possibilità che altri presentino un business plan contenente un’idea imprenditoriale migliore della tua.
    Ecco perchè, lo ripeto ancora, è fondamentale avere le idee chiare sull’attività che intendi avviare!

Ditta individuale, lavoro autonomo Invitalia. Finanziamenti fino a 25.000 euro per nuove imprese.

La misura ditta individuale di Invitalia è destinata a soggetti maggiorenni ed inoccupati (soggetti privi di contratto di lavoro subordinato, senza partita iva, non titolari di altre attività che siano operative al momento di presentazione dell’istanza) che intendano avviare una nuova impresa soltanto mediante l’apertura di Partita Iva.

Il finanziamento erogabile può raggiungere 25.000 euro così diviso:

  • 15.484 euro, mutuo agevolato al tasso del 2% circa, da restituire in 5 anni con rate trimestrali;
  • 9. 917 euro, a fondo perduto. Si tratta cioè di una somma che Invitalia non chiede di restituire.

Tali risorse ti occorreranno per acquistare le attrezzature (ad esempio arredi, cucine, registratore di cassa, computer) e macchinari in genere. Occorrono inoltre per le spese di impianti ed allacci.

Viene poi erogato un ulteriore contributo fino a 5.000 euro come avviamento per il primo anno di gestione col quale acquistare materiale di consumo, semilavorati o provvedere a canoni di locazione.

La misura ditta individuale permette, inoltre, di far rientrare nel finanziamento piccoli interventi edilizi. Il loro valore non può mai superare il 10% delle somme complessivamente richieste.

*L’apertura della Partita Iva è richiesta solo dopo l’inoltro dell’istanza!

Scarica l’infografica sulla misura ditta individuale, lavoro autonomo di Invitalia!


Microimpresa Invitalia, finanziamenti fino a 130.000 euro per creare nuove imprese.

La misura microimpresa di Invitalia è destinata a soggetti maggiorenni ed inoccupati (soggetti privi di contratto di lavoro subordinato, senza partita iva, non titolari di altre attività che siano operative al momento di presentazione dell’istanza) che intendano avviare una nuova impresa mediante società di persone (si intendono società in nome collettivo – snc, società in accomandita semplice – sas).

*Sono escluse le cooperative e le società di capitali (srl, spa, sapa).

Il finanziamento erogabile può raggiungere 129.114 euro così diviso:

  • 77.468 euro, mutuo agevolato al tasso del 2% circa, da restituire in 5 anni con rate trimestrali;
  • 51. 645 euro, a fondo perduto. Si tratta cioè di una somma che Invitalia non chiede di restituire.

Tali risorse ti occorreranno per acquistare le attrezzature (ad esempio arredi, cucine, registratore di cassa, computer) e macchinari in genere. Occorrono inoltre per le spese di impianti ed allacci.

Viene poi erogato un ulteriore contributo fino a 20.000 euro come avviamento per il primo anno di gestione col quale acquistare materiale di consumo, semilavorati o provvedere a canoni di locazione.

La misura ditta individuale permette, inoltre, di far rientrare nel finanziamento piccoli interventi edilizi. Il loro valore non può mai superare il 10% delle somme complessivamente richieste.

*La società deve essere già esistente ma non operativa al momento l’inoltro dell’istanza!

Scarica l’infografica sulla misura microimpresa di Invitalia

9 commenti


  1. Tale forma di finanziamento può essere richiesta anche da soggetti che voglio iniziare un’attività tramite l’affitto d’azienda?

    1. Author

      Il finanziamento viene concesso per l’acquisto di attrezzature nuove o usate, macchinari ecc.
      L’attività può essere svolta presso locali in locazione, secondo norme di legge.

  2. Sono possessore di P. I.v.a. la quale non è stata mai attivata alla Camera di Commercio, Posso accedere ai finanziamenti???

    1. Author

      Salve.
      La misura Invitalia per ditta individuale prevede espressamente l’apertura della partita iva solo dopo la presentazione della domanda.
      Le verifiche Invitalia sull’esistenza o meno di Piva dormienti sono molto rigide. Avere una partita iva, anche se dormiente, prima della presentazione dell’istanza potrebbe compromettere l’esito dell’istruttoria della sua pratica.

  3. Salve , quanto chiesto da Salvatore, vale anche per la microimpresa? cioè devo prima creare una sas o snc e poi fare la domanda o viceversa?
    grazie

    1. Author

      Salve. Come specificato nell’articolo e nella infrografica, la società deve essere già costituita al momento in cui si presenta la domanda. Ma deve essere assolutamente non operativa. Non deve essere già stata avviata l’attività d’impresa.

  4. Per il finanziamento a società tipo SAS, la società deve essere costituita già al momento di invio della pratica??…o si può aspettare l’eventuale buon esito e quindi costituire SAS?

    1. Author

      Le misure Invitalia non fanno riferimento a bandi. Non c’è un termini specifico entro il quale le istanze devono essere inoltrate. Al più bisogna aspettare l’esito della valutazione della propria domanda di finanziamento.
      Per quanto riguarda la costituzione della società, come ho scritto in precedenza, deve essere già costituita al momento in cui si inoltra la domanda.

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