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Riprendiamo il ciclo di articoli sul Fondo Microcredito FSE Campania, lo strumento che Regione Campania, avvalendosi di Sviluppo Campania spa, ha messo in campo per concedere micro prestiti agevolati da 5.000 a 25.000 euro per sostenere l’economia regionale e compensare la stretta creditizia imposta dagli istituti bancari.

Dopo aver indicato, spero chiaramente (altrimenti commentate o indicatemi i vostri dubbi via mail!) le cause di esclusione dal finanziamento agevolato cerchiamo di capire chi può beneficiarne.
Sarà questa una illustrazione generale che approfondirò nei prossimi giorni mostrando che cosa è consentito realizzare con il Fondo Microcredito FSE.

Il Fondo Microcredito FSE Campania non permette di ottenere finanziamenti a fondo perduto.
Ci troviamo di fronte ad un fondo rotativo che ci permette di usufruire di prestiti a tasso 0% da 5.000 a 25.000 euro da restituire con rate mensili in 5 anni.

Possono beneficiare persone fisiche e giuridiche che rispettino i seguenti requisiti soggettivi:

Persone fisiche

  • Cittadini dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini di altri paesi se in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno;
  • Che siano maggiorenni al momento della presentazione della domanda;
  • Non aver riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416bis, 648 bis e 648 ter del codice penale;
  • Non essere sottoposte a divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Persone giuridiche

a. Ditte individuali e società costituite o costituende.

  • Il titolare della ditta, nel primo caso, tutti i soci nel secondo, devono essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per le persone fisiche di cui sopra;
  • Le persone giuridiche siffatte devono avere le dimensioni di microimprese: cioè occupare meno di 10 persone e realizzare un fatturato annuale inferiore a 2 milioni di euro.

b. Imprese del terzo settore costituite o costituende.

Associazioni riconosciute o cooperative sociali iscritte o in via di iscrizione all’albo sociale della Regione Campania.

Imprese, associazioni e cooperative costituite e costituende?

Per usufruire del microprestito le ditte individuali, le società, le imprese del terzo settore (associazioni riconosciute o cooperative sociali) possono essere già costituite oppure in costituzione.

Si considerano in costituzione, quelle iniziative imprenditoriali che:

  1. si costituiscano entro 30 giorni dalla concessione del finanziamento oppure,
  2. hanno meno di 5 anni di attività.

E’ molto importante sapere che, in tutti i casi di società, le quote non debbono essere possedute in maggioranza da altre imprese e che l’impresa destinataria del finanziamento agevolato non sia il risultato di operazioni di ristrutturazione o creazione di rami d’azienda da altra impresa.

Attenzione alle soglie de minimis!

Le imprese, costituite o costituende, non possono beneficiare del prestito agevolato qualora superino la quota di finanziamento in regime de minimis. Vuol dire che l’impresa richiedente non deve, nel triennio precedente la presentazione della domanda, aver ottenuto altro contributo comunitario, nazionale o regionale che, cumulato a quello richiesto, superi la soglia di 200.000 euro.

9 commenti

  1. Quando si parla di società già costituite, si fa riferimento anche a quelle che hanno già iniziato l’attività.

    1. Author

      Si, certamente.
      Aggiungo, come fatto nell’articolo, che è molto importante non aver superato la soglia de minimis di 200.000 euro!

  2. Salve, per quando riguarda una ONLUS, registrata solamente presso l’Ufficio delle Entrate e nell’elenco delle Associazioni Comunali, operante nel terzo settore e nell’organizzazione di eventi culturali/musicali e possibile accedere al microcredito?
    Grazie della risposta


  3. Vorrei sapere se la “scheda progetto” è il modulo di compilazione e se nella voce “altre spese” della TAB E – CONTO ECONOMICO vanno inserite anche le rate del finanziamento. Grazie.

    1. Author

      La scheda progetto va compilata in ogni sua parte, come richiesto.
      Le voci di conto economico contraddistinte con la lettera B) sono relative ai costi della produzione/erogazione dei servizi, suddivisi in funzione della loro natura: acquisti di materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti; utenze; canoni di locazione; personale; ammortamenti;
      servizi ed altre spese di gestione ordinaria dell’impresa da svolgersi!


  4. Io avvierò la mia impresa artigianale, quindi apertura partita IVA, lavori di sistemazioni e messa a norma dei locali e tutto il resto, il prossimo gennaio. Volevo sapere, posso far richiesta del Fondo, e continuare a realizzare il mio progetto, o devo aspettare l’esito per poter far partire il tutto? E che tempi di attesa ci sono? Grazie anticipatamente per la disponibilità.

    1. Author

      Ciao Giovanni,
      per quanto riguarda la messa a norma, con sistemazione ed adeguamento, se hai disponibilità economiche per poterlo fare subito, perchè non procedere?
      Il Microcredito non finanzia interventi di tipo edilizio sui locali.
      Ragion per cui, qualora avessi intenzione di avviare l’attività a prescindere dal micro prestito, potresti pensare di procedere. Altrimenti aspetta di avere la certezza che il prestito agevolato ti venga riconosciuto!

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