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Con il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI puoi ottenere finanziamenti bancari a rischio zero e realizzare progetti d’investimento nella tua impresa. Per te garantisce lo Stato!
Il Fondo Centrale di Garanzia sostiene lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane concedendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, anche per investimenti all’estero.
Da gennaio 2009 ha avuto l’input positivo legato all’ampliamento della dotazione a 1,6 miliardi di euro sino al 2012.

Se hai bisogno di risorse per realizzare il tuo investimento puoi ottenere una garanzia pubblica senza impegno che interviene fino al 60%-80% del finanziamento richiesto, comunque fino a 1,5 milioni di euro.

Chi può ottenere la garanzia diretta pubblica

Possono usufruire della garanzia diretta del Fondo tutte le piccole e medie imprese sane (in grado di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalle operazioni per le quali si accede alle garanzie del Fondo), anche in forma di cooperative  e consorzi di cooperative.
Il Fondo di garanzia è rivolto alle attività di qualsiasi settore, escluse quelle sensibili indicate dall’Unione Europea e le imprese dell’agricoltura (di cui cercherò di occuparmi nei prossimi giorni). Per una panoramica completa dei settori coperti dalla garanzia diretta pubblica ho realizzato un elenco, in formato Adobe Reader (PDF), scaricabile sul PC.
Attenzione comunque alle eccezioni: alcune attività, tra cui i servizi connessi all’agricoltura, caccia e cattura di animali per allevamento, silvicoltura ed utilizzo di aree forestali, non sono considerate agricole. Pertanto possono beneficiare della garanzia diretta.

Quali sono le operazioni garantite?

Sono ammissibili alla garanzia pubblica le operazioni di leasing, finanziamenti a medio-lungo termine, acquisizione di partecipazioni, prestiti partecipativi e altre operazioni qualicfinanziamenti a breve termine, consolidamento, fideiussioni, finanziamenti a medio-lungo termine per liquidità. Tali operazioni devono essere finalizzate all’esercizio dell’attività d’impresa.

E’ possibile realizzare investimenti materiali ed immateriali (spese per trasferimento tecnologico tra cui acquisizione di brevetti, di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate e diconoscenze tecniche non brevettate). Investimenti che non devono essere alienati, ceduti o distratti per 5 anni dalla data di ammissione all’intervento del Fondo.

Importi garantiti e cumulabilità della garanzia

L’impresa beneficiaria può ottenere una copertura per importi fino a 1,5 milioni di euro che viene concessa in misura diversa:

  • copre fino all’80% delle operazioni ammesse se relative a imprese a prevalente partecipazione femminile ovvero ubicate nelle zone in deroga ammesse dall’Unione Europea per gli aiuti a finalità regionale. Soggetti beneficiari sono pure le imprese che sottoscrivono contratti d’area o patti territoriali ovvero beneficiari di finanziamenti a valere sulla Riserva PON.
  • copre 60% delle operazioni ammesse negli altri casi.

Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI fornisce una copertura cumulabile.
In questo modo per il medesimo progetto d’investimento è possibile ottenere più garanzie su più importi.
Se l’impresa, a titolo di esempio, è stata garantita per un milione di euro, ma ne ha già sborsato 400 mila, può ottenere un’altra garanzia fino ad un massimo di 900mila. Come emerge chiaramente dall’esempio, il cumulo si computa fino al raggiungimento della cifra massima di copertura che è di 1,5 milioni di euro.

Come fare per richiedere la garanzia

Per ottenere la garanzia basta recarsi presso la propria banca di fiducia e chiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia del Fondo in sostituzione delle altre garanzie. A tutto il resto pensa la tua banca!
La Garanzia Diretta ha effetto dalla data della sua concessione da parte del Comitato o dalla data di valuta dell’erogazione delfinanziamento se questo è erogato dopo la concessione della Garanzia Diretta,ovvero, nel caso di locazione finanziaria, dalla data di consegna del bene se questa èavvenuta dopo la concessione della Garanzia Diretta.

Cosa accade in caso di mancato versamento delle rate o canoni?

In caso di inadempimento la banca che ha erogato il finanziamento le procedure di recupero del credito inviando al soggetto beneficiario finale l’intimazione del pagamento delle rate o canoni insoluti.

Trascorsi 60 giorni dalla data di invio della intimazione senza che sia intervenuto il pagamento degli importi dovuti da parte del soggetto beneficiario finale, la banca possono richiedere direttamente l’attivazione del Fondo. Entro i successivi 90 giorni, il Gestore del Fondo di Garanzia provvede alla liquidazione delle somme dovute dal beneficiario alla banca che ha erogato il finanziamento.

A gennaio 2011 le richieste di accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese erano cresciute del 75,6% rispetto a gennaio 2010.
Il grande interesse nei confronti di questa possibilità finanziaria è confermato anche dal numero di intermediari e operatori interessati: ad oggi sono 234 gli istituti bancari che hanno aderito all’iniziativa e che erogano alle Pmi prestiti attraverso tale strumento (+48% nel 2010).

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