Finanziamenti a progetti sperimentali di volontariato.

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In considerazione della proclamazione del 2011 quale Anno Europeo del Volontariato il Ministero del Lavoro finanzia progetti sperimentali elaborati e proposti da organizzazioni di volontariato, anche in collaborazione con Enti pubblici territoriali, rivolti a fronteggiare le emergenze sociali e favorire l’applicazione di metodologie d’intervento particolarmente avanzate.
La dotazione finanziaria per l’attuazione della misura, le cui linee di indirizzo per l’anno 2011 sono state illustrate nella Direttiva dell’1 agosto 2011, ammonta a 2.300.000,00 Euro.

I progetti dovranno interessare uno dei seguenti ambiti prevalenti:

  • identificazione e prevenzione del disagio sociale;
  • tutela e promozione dell’infanzia, dei giovani e dell’adolescenza;
  • individuazione, conoscenza ed accompagnamento di soggetti a rischio di esclusione sociale;
  • individuazione e accompagnamento al fine di rafforzare la conoscenza delle azioni e delle attività rivolte al contrasto delle povertà;
  • promozione di modelli riguardanti la partecipazione e l’integrazione sociale delle persone con disabilità;
  • promozione di azioni e modalità rivolte alla prevenzione del disagio minorile e giovanile;
  • promozione e sviluppo della consapevolezza dell’identità nazionale ed europea;
  • promozione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento di giovani.

Le proposte ammesse a finanziamento punteranno al consolidamento di legami sociali nelle aree urbane ed extraurbane disgregate, miglioramento delle condizioni familiari e personali di soggetti svantaggiati che vivono in situazioni di marginalità ed esclusione sociale. Punteranno allo sviluppo di politiche di pari opportunità prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e/o al superamento di tutte le forme di discriminazione o maltrattamento anche in ambito familiare.

Possono presentare progetti sperimentali per il raggiungimento delle suddetti obiettivi le singole organizzazioni di volontariato o più organizzazioni di volontariato congiuntamente. E’ pertanto necessario che gli enti interessati siano legalmente costituiti da almeno due anni ed iscritti nei Registri Regionali del Volontariato secondo la vigente disciplina.
Il costo complessivo di ciasciun progetto non deve superare l’ammontare di totale di 40.000,00 Euro. A pena di inammissibilità l’ente, ovvero le organizzazioni proponenti in forma congiunta, si impegna a concorrere nella misura del 10% a sostenere il costo complessivo.

La domanda di contributo, il connesso formulario e il piano economico devono essere compilati in carta semplice e spedite ovvero consegnate a mano entro le ore 12.00 del 4 ottobre 2011 presso l’Osservatorio Nazionale del Volontariato – Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro – Direzione generale per il Volontariato, l’Associazionismo e le Formazioni Sociali –– DivisioneIII Volontariato – Via Fornovo, n. 8 – 00192 – Roma.

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