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Dopo giorni d’attesa finalmente pare farsi chiarezza sul bando del Dipartimento dello Sport presso la Presidenza del Consiglio che permette di accedere, entro l’11 giugno 2013, a finanziamenti a fondo perduto per la costruzione, recupero, ristrutturazione di impianti sportivi.

Di seguito riporto le risposte a domande frequenti (FAQ) rese note dal dipartimento.

  • Qual è il termine di scadenza di presentazione della domanda e come va presentata ?
    Il termine di scadenza è fissato alle ore 24.00 del’11 giugno 2013. Entro detto termine dovranno essere presentate sia la domanda sia i documenti richiesti al punto 4 dell’art. 3 del decreto.
    La domanda può essere inviata o via PEC o per Raccomandata A/R. Non è prevista la consegna “a mano”. Nel caso si scelga l’invio per Posta Elettronica Certificata NON è necessario trasmettere gli allegati anche in forma cartacea. Farà fede, quale data di spedizione, il timbro postale o la ricevuta di consegna della PEC.
  • Come può essere richiesto il contributo ?
    Il contributo può essere richiesto secondo le modalità indicate e gli importi massimi attribuibili di cui agli artt. 1 e 3 del decreto.
  • L’importo dei lavori da rendicontare ai fini dell’erogazione del contributo è comprensivo di IVA ?
    Si (cfr. art. 1, comma 3).
  • Quali sono i soggetti legittimati alla presentazione delle domande?
    I soggetti legittimati a partecipare sono quelli indicati all’art. 2 del decreto.
    Con specifico riferimento alla lettera c) “Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte nel registro CONI”, si precisa che tali soggetti possono avere la veste di: associazioni riconosciute ai sensi degli artt. 14 e ss. c.c. dotate di personalità giuridica, associazioni non riconosciute ai sensi degli artt. 36 e ss. c.c.; società cooperative e società di capitali.
    Con specifico riferimento alla lettera f) “Associazioni e Fondazioni”, anche a carattere religioso, debbono contenere nello Statuto espressa previsione relativa alla finalità sportiva ed all’attività senza fini di lucro.
  • Più soggetti, proprietari o gestori degli impianti, possono presentare istanza per lo stesso progetto ?
    No.
  • Uno stesso soggetto può presentare più istanze ?
    Si, purchè le istanze siano riferite a progetti afferenti a diversi impianti.
  • Per quale tipologia di lavori è possibile presentare la domanda ?
    Oltre che per la realizzazione di nuovi impianti è possibile presentare domanda anche per opere di ristrutturazione, completamento, adeguamento funzionale e messa a norma di impianti esistenti (art. 1, comma 1).
  • Quali sono i moduli da utilizzare ?
    L’unico modulo disponibile on-line è quello relativo alla presentazione dell’istanza.
  • Che tipo di documento è necessario presentare per attestare la disponibilità dell’area o dell’impianto ?
    Ai fini della presentazione dell’istanza è sufficiente presentare una autocertificazione del Legale Rappresentante che ne attesti il titolo giuridico. Per titolo giuridico si intende, a titolo esemplificativo, diritto di proprietà, contratto di affitto/locazione, concessione, comodato.
  • Che cosa si intende per delibera di approvazione del progetto ?
    Per delibera di approvazione del progetto si intende l’atto validamente assunto dall’organo deliberatvo del soggetto/ente partecipante.
  • E’ possibile presentare domanda per interventi già in fase di attuazione ?
    Si, purchè i lavori non siano già terminati alla data di pubblicazione del decreto.
  • Quale progetto va presentato ?
    Il progetto richiesto è il preliminare. Qualora l’intervento per il quale è stata prodotta istanza sia già in una fase attuativa, può essere prodotto il progetto esecutivo.
  • Che tipo di cofinanziamento è possibile ?
    E’ possibile qualsiasi forma di cofinanziamento (pubblica o privata) purchè documentata con atti formali assunti dalle parti.

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