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Siete tantissimi, e vi ringrazio per l’attenzione, a scrivermi ogni giorno per saperne di più sui finanziamenti pubblici che consentono di creare nuove imprese in Campania.
Questo post è una risposta, senza presunzione di essere esaustivo.
Dopo la lettura avrete comunque un’idea delle misure attualmente attive e cercare uno spunto da cui partire.

Ho selezionato una serie di articoli spulciando l’archivio di Campania Europa. Articoli che illustrano presupposti, tempi e modalità di accesso agli strumenti che permettono di reperire risorse economiche per creare e gestire la vostra impresa in Campania.
L’articolo è molto lungo vi consiglio di leggerlo tutto con calma, magari a più riprese!

Avviamento, fase di Start-up e investimenti in genere

Invitalia, finanziamenti per ditte individuali e società di giovani imprenditori

Le misure Invitalia per ditte individuali ed autoimpiego sono certamente gli strumenti di supporto alla creazione di giovani imprese più gettonate e versatili.
Consentono di ottenere un finanziamento a fondo perduto fino al 50% su investimenti fino a 25.000 € (ditta individuale) o 125.000 € (società a maggioranza di soci con meno di 35 anni). L’altra parte dell’investimento è finanziata con un mutuo quinquennale a tasso agevolato che si aggira sul 2%.
Invitalia permette di finanziare l’acquisto di arredi, macchinari, attrezzature in genere per creare imprese di piccole e medie dimensioni.
Nella maggior parte dei casi l’iter di erogazione dei finanziamenti copre un arco temporale massimo di 6 mesi.

Fondo Centrale di Garanzia Statale per PMI

Il Fondo Centrale di Garanzia sostiene lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane concedendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, anche per investimenti all’estero.
E’ possibile realizzare investimenti garantiti materiali ed immateriali per importi fino a 1,5 milioni di euro.

Fondo Jeremie Campania

Unicredit spa, EIF (European Investment Fund), MCC S.p.A. e Regione Campania supportano gli investimenti e la crescita delle micro, piccole e medie imprese in Campania per la promozione di azioni per lo sviluppo del sistema produttivo, con particolare attenzione alle imprese innovative. Il finanziamento non può essere inferiore a 10.000 euro nè superariore a 500.000 euro.

Banca Etica, Fondo Spes, Prestito della Speranza

Il Fondo SPES (Sviluppo Pastorale Economia Solidale), consente l’accesso al credito per l’avvio di attività di micro impresa (commerciali, artigianali, di produzione e di servizi) a coloro che si trovino in situazione di difficile approvvigionamento di risorse finanziarie.
Per le attività socio assistenziali, Banca Etica si serve del sostegno di terzi che mettano a disposizione delle garanzie. Con queste garanzie la banca potrà concedere prestiti a fasce sociali che vivono in condizioni di povertà e di disagio socioeconomico.
Prestito della Speranza è un fondo di garanzia per le famiglie in difficoltà intenzionate a promuovere progetti di microimpresa. Istituito nel 2009 grazie ad un Protocollo d’intesa tra la Conferenza Episcopale Italiana e l’ABI, permette di ottenere microprestiti fino a 25.000,00 Euro.

Microcredito per l’imprenditoria femminile a Salerno

E’ il programma di microcredito della Camera di Commercio di Salerno. Le ditte individuali e società partecipare in maggioranza da donne, in Provincia di Salerno, possono ottenere micro prestiti agevolati fino a 30.000 euro a supporto della fase di costituzione. Le somme sono erogate anche a favore di imprese costituite da meno di 36 mesi.
Per accedere ai micro prestiti occorre rivolgersi a una delle Confidi convenzionate con la Camera di Commercio salernitana.

Don Giò PMI, il microcredito per fare impresa nel Cilento

DonGioPMI è il programma di microcredito messo a punto da Sistema Cilento Scpa per incoraggiare la creazione e l’innovazione di micro e piccole imprese nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il finanziamento concesso ai progetti ammissibili viene erogato sotto forma di mutuo, anticipazioni di crediti, fidejussioni bancarie o altra forma tecnica di finanziamento con garanzie fornite dal Consorzio Fidi Piccole e Medie Imprese del Cilento per somme tra 3.000 a 45.000 euro rimborsabili con rate mensili o trimestrali.

Fondo Microcredito FSE Campania

La promozione del microcredito ha l’obiettivo prioritario di sostenere l’avvio e l’investimento di attività imprenditoriali, con priorità per soggetti socialmente svantaggiati e di cooperative sociali. Il prestito, dell’ammontare minimo di 5.000 euro e massimo di 25.000 euro, sarà concesso con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile. Siamo in attesa della pubblicazione del bando per conoscere beneficiari e modalità di accesso ai micro prestiti.

Incubatore d’imprese di Città della Scienza

Insediare nuove imprese innovative presso l’Incubatore del Polo Tecnologico è la finalità del bando destinato a qualsiasi soggetto che intenda esercitare o che eserciti attività di impresa da non più di due anni e che desideri operare, o che operi, in attività di carattere innovativo.
L’accesso ai servizi dell’incubatore del Polo Tecnologico è subordinato allo scorrimento di apposita graduatoria redatta a seguito della valutazione delle domande da una commissione composta rappresentanti del mondo industriale, bancario e scientifico. Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2013.

Incubatore d’imprese di Salerno

Le nuove imprese salernitane possono fare richiesta di accesso a Sviluppo Italia Campania per insediarsi nell’incubatore di Salerno.
Si tratta del terzo incubatore realizzato in Campania, dopo quelli di Napoli eCaserta, che va ad aggiungersi alla rete dei 29 incubatori gestita da Invitalia sull’intero territorio nazionale. Costituito da 3 edifici (2 destinati a laboratori d’impresa e 1 destinato agli uffici) potrà ospitare iniziative imprenditoriali di piccole e medie dimensioni.
Le imprese, un volta insediate nell’incubatore, potranno beneficiare di servizi di assistenza, supporto logistico e strumenti finanziari dedicati.

Brevetti e marchi commerciali

Invitalia Brevetti +, fino a 70.000 euro per rendere produttivo il tuo brevetto

Con la sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” del programma Brevetti+, Invitalia agevola le spese per servizi di attivazione di brevetti nei cicli produttivi.
Possono beneficiare dell’aiuto le micro, piccole e medie imprese, anche se costituite negli ultimi 12 mesi. Il contributo, a fondo perduto, è pari a 70.000 euro per progettazione, prototipazione, test di produzione, certificazione di prodotti e processi, studi ed analisi per il lancio di nuovi prodotti e per lo sviluppo di nuovi mercati, accordi di concessione in licenza di brevetto, accordi di segretezza.

Invitalia, fino a 5.000 euro per registrare marchi commerciali comunitari e internazionali

Il bando del Ministero dello Sviluppo Economico dedicato alle piccole e medie imprese italiane.
Consente di fruire di vigorose agevolazioni per registrare marchi comunitari ed internazionali secondo i modelli UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno) ed OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). Premia le piccole e medie imprese che vogliono tutelare la qualità dei servizi e prodotti d’eccellenza messi sul mercato nazionale, comunitario ed extraeuropeo.
Le istanze di accesso al contributo vanno presentate a partire dal 7 agosto 2012.

Ricerca ed innovazione

Credito d’imposta. Recuperare il 90% per investimenti in ricerca

Unico, fondamentale, presupposto è commissionare progetti di ricerca alle Università oppure altri enti pubblici di ricerca. Restano pertanto escluse dal beneficio le spese sostenute per progetti di ricerca realizzati in compartecipazione con Università o enti pubblici. Possono usufruire dell’incentivo, nella misura del 90% delle somme investite, tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica o dimensioni, di qualsiasi settore economico. L’agevolazione spetta anche agli enti non commerciali (es. associazioni) con riferimento all’attività commerciale eventualmente svolta.

Formazione ed assunzione di lavoratori

INLA, finanziamenti per l’attivazione di work experience in azienda

Il progetto INLA2 Campania per l’inserimento di 279 giovani lavoratori campani, di età compresa tra 18 e 24 anni che abbiano assolto l’obbligo scolastico, presso imprese aventi sede legale ed operative in Campania. Alle imprese che attivano i percorsi formativi è concesso un incentivo una tantum pari a € 5.165,11 per ogni assunzione a tempo indeterminato al termine della work experience. Le richieste per l’attivazione dei percorsi formativi possono essere presentateentro il 31 dicembre 2012.

AMVA, finanziamenti a fondo perduto per assumere apprendisti

Per tutto il 2012 le imprese di ogni settore possono usufruire di un contributo per l’apprendistato di lavoratori disoccupati e svantaggiati. Il contributo ha un valore massimo di 5.500 euro per l’apprendistato per la qualifica e diploma professionale a tempo pieno. E’ invece pari a 4.700 euro per l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno.

Contributo per assumere lavoratori disabili

Il contributo, a valere sulla dotazione annuale del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, viene concesso ai datori di lavoro obbligati e non dalla legge ad impiegare soggetti con ridotta capacità lavorativa.
L’incentivo erogato raggiunge il 60% dei costi salariali per ogni lavoratore assunto con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%. L’istanza di ammissione al contributo  entro il 31 dicembre dell’anno di instaurazione del rapporto di lavoro.

Credito d’imposta per assumere lavoratori svantaggiati

Creare nuovi posti di lavoro stabile nelle Regioni del Mezzogiorno attraverso la concessione di un bonus (credito d’imposta) alle aziende che assumono a tempo indeterminato lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati”. E’ questo ciò che si propone il Decreto interministeriale del 21 maggio 2012, emanato dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e con il Ministro per la coesione territoriale.
La misura prevede la detassazione del 50% del costo del lavoro spettante ai datori di lavoro ubicati al Sud che hanno assunto o assumono a tempo indeterminato tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013.

Campania al Lavoro! 5.000 euro a fondo perduto per nuove assunzioni

La linea d’intervento 2 della misura Più Sviluppo più Lavoro, nell’ambito del programma Campania al Lavoro, consente uno speciale incentivo a fondo perduto per l’assunzione di disoccupati ed inoccupati dal almeno 12 mesi.
Il contributo a fondo perduto può raggiungere 5.000 euro per le assunzioni a tempo indeterminato. La misura scade alle ore 12.00 del 31 dicembre 2012.

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