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Con il decreto 27 novembre 2013 il Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) rende operativa la cosiddetta “nuova Sabatini” introdotta con il decreto del Fare (decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito con modifiche in legge 9 agosto 2013, n. 98). Pubblicato il decreto ministeriale le micro, piccole e medie imprese potranno accedere a finanziamenti agevolati ad hoc per l’acquisto di beni strumentali aziendali.
A copertura degli interventi, è istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti un plafond di risorse per 2,5 miliardi di euro ulteriormente incrementabile fino a 5 miliardi.

Beneficiari

Potranno accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese:

  • Microimpresa è un’impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro;
  • Piccola impresa è l’impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro;
  • Media impresa è l’impresa il cui organico sia inferiore a 250 persone e il cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro.

Possono accedere altresì le piccole e medie imprese agricole e della pesca.
Sono invece escluse le imprese del settore carboniero, delle attività finanziarie e assicurative nonché della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Operazioni agevolabili

Il contributo è erogato in virtù delle seguenti operazioni: investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali.

Gli interventi potranno essere finalizzati:

  • alla creazione di una nuova attività produttiva;
  • all’ampliamento di una unità produttiva esistente;
  • alla diversificazione della produzione in uno stabilimento;
  • al cambiamento fondamentale del processo di produzione in uno stabilimento esistente;

Ogni operazione dev’essere avviata soltanto dopo la presentazione della domanda di accesso al contributo.

Natura ed ammontare delle agevolazioni

A fronte di  finanziamenti concessi da istituti bancari ovvero altri intermediari, purchè convenzionati col Ministero dello Sviluppo Economico, è  concesso un contributo pari all’ammontare degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%. I finanziamenti devono avere durata quinquennale per importi non inferiori ad € 20.000 e non superiori ad € 2.000.000.

La concessione dei finanziamenti può essere assistita anche dalle garanzie del Fondo di Garanzia per le PMI, nei limiti dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

Modalità di accesso alle agevolazioni

Le imprese interessate, a corredo della richiesta di finanziamento, presentano alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di accesso al contributo. Ciascuna banca o intermediario finanziario, verificata completezza della documentazione, trasmette a Cassa Depositi e Prestiti la richiesta di verifica della disponibilità della provvista e l’avvio dell’istruttoria per la liberazione delle risorse da concedere ai beneficiari.

Documenti da scaricare

  • Decreto ministeriale 27 novembre 2013, finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese.

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