Nuove imprese a tasso zero, finanziamenti agevolati per imprenditoria giovanile e femminile.

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La circolare Mi.S.E. n. 90954 del 25 luglio 2017 ha introdotto significative novità per l’accesso alla misura Nuove Imprese a Tasso Zero (introdotta con la modifica del Titolo I del D. Lgs. n. 185/2000).
Si tratta del regime di aiuti destinati a sostenere la nuova imprenditorialità e favorire la creazione di micro e piccole imprese a conduzione giovanile e femminile.

Nuove Imprese a tasso zero, chi può accedere

Possono beneficiare della misura Nuove Imprese a Tazzo Zero le imprese, costituite in forma societaria la cui compagine sia composta, per oltre la metà dei soci, da soggetti di età compresa tra 18 e 35 anni o donne.

Le iniziative imprenditoriali finanziabili possono prevedere spese fino a 1,5 milioni di euro nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi a persone ed imprese;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo;
  • attività turistico – culturali;
  • produzione di beni e fornitura di servizi nel settore dell’innovazione sociale.

Spese ammissibili per la misura Nuove Imprese a Tasso Zero

Sono ritenute ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali, in particolare:

  1. suolo aziendale;
  2. fabbricati, opere edili e murarie, comprese le ristrutturazioni;
  3. macchinari, impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;
  4. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  5. brevetti, licenze e marchi;
  6. formazione specialistica dei soci e dei dipendenti, funzionali all’investimento;
  7. consulenze specialistiche.
Tipologia di aiuti concedibili

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili.

L’impresa beneficiaria deve garantire un apporto di risorse finanziarie pari al 25% delle spese ammissibili.

La circolare Mi.S.R. 25 luglio 2017 prevede, per i piani di investimento consistenti anche nell’acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili, l’obbligo di assistere il finanziamento agevolato con iscrizione di ipoteca sugli immobili, anche non direttamente interessati dall’intervento, volontariamente concessa dal beneficiario dell’agevolazione oppure da soggetti terzi estranei all’investimento.

Qualora l’iscrizione dell’ipoteca non fosse sufficiente a coprire l’intero valore del finanziamento concesso, lo stesso deve essere accompagnato da rilascio di garanzia fideiussoria fino alla concorrenza della quota di finanziamento non coperta dalla garanzia ipotecaria.

L’istanza di accesso alla misura Nuove imprese a tasso zero può essere proposta esclusivamente mediante procedura informatica sul sito web Invitalia.