Nuova Sabatini, dal 2 gennaio riapre lo sportello per agevolare gli investimenti delle PMI in beni strumentali.

Condividi questo post:

Con decreto direttoriale del 22 dicembre 2016, il Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) riapre lo sportello per l’accesso alle agevolazioni previste dalla “nuova Sabatini”.
Dal 2 gennaio 2017 riparte lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per agevolare l’accesso di micro, piccole e medie imprese a finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Le risorse disponibili ammontano a 560 milioni di euro, stanziate la Legge di bilancio 2017. L’enorme dello strumento agevolativo ha determinato la proroga fino al al 31 dicembre 2018, per la concessione del contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari e sia la possibilità di accedere al contributo del 3,575% annuo  per la realizzazione investimenti in tecnologie digitali, compresi big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Beneficiari
  • Microimpresa è un’impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro;
  • Piccola impresa è l’impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro;
  • Media impresa è l’impresa il cui organico sia inferiore a 250 persone e il cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro.

Possono accedere anche le piccole e medie imprese agricole e della pesca.
Restano escluse, invece, le imprese del settore carboniero, delle attività finanziarie e assicurative nonché della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Operazioni agevolabili

Il contributo è erogato per la realizzazione di investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, per l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali.

Gli interventi devono essere funzionali:

  • alla creazione di una nuova attività produttiva;
  • all’ampliamento di una unità produttiva esistente;
  • alla diversificazione della produzione in uno stabilimento;
  • al cambiamento fondamentale del processo di produzione in uno stabilimento esistente;

Ogni operazione deve essere avviata soltanto dopo la presentazione della domanda di accesso al contributo.

Natura ed ammontare delle agevolazioni

A fronte di  finanziamenti concessi da istituti bancari ovvero altri intermediari, purchè convenzionati col Ministero dello Sviluppo Economico, è  concesso un contributo pari all’ammontare degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%.
I finanziamenti devono avere durata quinquennale per importi non inferiori ad € 20.000 e non superiori ad € 2.000.000.

La concessione dei finanziamenti può essere assistita anche dalle garanzie del Fondo di Garanzia per le PMI, nei limiti dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

Modalità di accesso alle agevolazioni

Le imprese interessate, a corredo della richiesta di finanziamento, presentano alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di accesso al contributo. Ciascuna banca o intermediario finanziario, verificata completezza della documentazione, trasmette a Cassa Depositi e Prestiti la richiesta di verifica della disponibilità della provvista e l’avvio dell’istruttoria per la liberazione delle risorse da concedere ai beneficiari.

La domanda di agevolazione, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e presentata, attraverso invio a mezzo posta elettronica certificata agli indirizzi di p.e.c. delle banche ed intermediari finanziari aderenti alle convenzioni con il Ministero dello Sviluppo Economico.

L’elenco delle banche ed intermediari finanziari aderenti alle convenzioni è pubblicato sui siti internet del Ministero e della Cassa Depositi e Prestiti.