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Per migliaia di aspirani imprenditori ed imprenditrici in Campania l’accesso al Fondo Microcredito FSE rappresenta un’opportunità per mettersi in proprio.
Il Fondo, infatti, dovrebbe consentire l’accesso a microprestiti agevolati a tasso nullo fino ad un importo massimo di 25.000 euro stimolando la nuova imprenditorialità, soprattutto giovanile e femminile.

Il 19 dicembre 2012 si è chiuso il termine, indicato nel bando pubblicato il 29 ottobre scorso, per presentare le istanze di accesso alla misura. Lo stesso bando indica un termine di complessivi 75 giorni, a partire dal 19 dicembre, per la pubblicazione degli esiti istruttori e l’adozione dei provvedimenti concessione o diniego dei microprestiti (art. 10 del bando).
Insomma, il 28 febbraio 2013 avremmo già dovuto conoscere i nomi dei primi beneficiari dei prestiti agevolati e veder pubblicati sul sito della Regione Campania, i provvedimenti di concessione. All’oggi, almeno da ciò che risulta, i tempi si prospettano più lunghi.

Diamo atto a Sviluppo Campania e Regione che istruire le migliaia di domande (quasi 5.000) presentate non è operazione semplice, richiedendo un’organizzazione, anche logistica, complessa.
E’ altrettanto vero che bisogna dare certezze alle migliaia di aspiranti imprenditori che hanno confidato nella bontà del Fondo Microcredito e nell’opportunità di beneficiare dei microprestiti riponendo speranze ed investendo ambizioni, risorse e tempo.

Pertanto sollecito Sviluppo Campania e Regione Campania, a nome dei lettori e delle decine di coloro che in queste settimane continuano a scrivermi chiedendomi notizie sull’istruttoria, di impegnarsi a fornire la cifra delle domande già istruite ed indicare tempi certi riguardo il completamento dell’intera procedura di valutazione.