Microcredito Campania. StartUp agricole: finanziamenti agevolati fino a 35.000 euro.

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E’ finalmente attivo il microcredito per le StartUp e le imprese agricole.
Con la pubblicazione della Circolare ISMEA n. 1/2020, è possibile richiedere l’accesso ai micro finanziamenti agevolati assistiti dalla garanzia pubblica fornita dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo.

Lo strumento mira a incoraggiare lo sviluppo della micro – imprenditorialità nel settore agricolo, attraverso l’utilizzo di strumenti del microcredito e microfinanza.

Quali imprese agricole possono accedere al Microcredito?

Possono accedere le imprese agricole, titolari di partita i.v.a. da meno di 5 anni, dotate dei seguenti requisiti:

  • abbiano la forma di ditta individuale, con un numero di dipendenti inferiore alle 5 unità;
  • siano costituite in forma di società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci inferiore alle 10 unità;
  • abbiano un attivo patrimoniale (investimenti effettuati) fino a 300.000 euro nei tre esercizi antecedenti la richiesta di finanziamento o dall’inizio dell’attività, se di durata inferiore, fino a 200.000 euro;
  • abbiano un indebitamento non superiore a 100.000 euro.

Caratteristiche e finalità del Microcredito per le imprese agricole

La durata dei finanziamenti è fissata in sette anni e, gli importi erogabili non superiori a 25.000 euro per ciascun beneficiario.
Tale limite è aumentato di ulteriori 10.000 euro qualora il contratto di finanziamento prevede l’erogazione frazionata subordinando i versamenti successivi al verificarsi delle seguenti condizioni:
a. il pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse;
b. lo sviluppo del progetto finanziato, attestato dal raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto e verificati dalla Banca.

I finanziamenti di microcredito possono essere finalizzati:

  • all’acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta, compreso il pagamento dei canoni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative;
  • i finanziamenti possono essere concessi anche nella forma di microleasing finanziario;
  • alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
  • al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali dell’imprenditore e dei dipendenti;
  • i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci.

La garanzia pubblica di ISMEA

Con la circolare n. 1/2020, ISMEA ha reso note le condizioni perché il buon esito delle operazioni di microcredito a favore delle imprese agricole siano assistite da una garanzia pubblica.

Difatti, il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha istituito un apposito fondo gestito da ISMEA per il rilascio delle garanzie dirette e contro garanzie a sostegno delle operazioni.

L’intervento della garanzia pubblica, può raggiungere il 70% dell’importo richiesto e dell’80% nel caso di giovani agricoltori (under 40). L’importo massimo coperto dalla garanzia pubblica è pari a 15.000 euro.

Come si accede al microcredito per le imprese agricole?

Il primo step è recarsi in una delle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito ed ISMEA e presentare la richiesta.
Da questo momento un tutor assisterà l’impresa, aiutandola a sviluppare l’idea imprenditoriale.

La richiesta di accesso al microcredito è totalmente gratuita fino all’atto di erogazione del finanziamento.

Successivamente, l’importo relativo all’1% della somma erogata verrà trattenuto dalla banca, all’atto dell’erogazione e trasferito al tutor incaricato dei servizi ausiliari.