Indicazioni per la corretta predisposizione dei programmi per contributi a biblioteche di ente locale ed interesse locale

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In attuazione alle leggi regionali n. 49 del 1974 e n. 4 del 1983, la Regione Campania ha pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi a biblioteche di enti locali e di interesse locale per l’annualità 2011.
Le istanze devono essere spedite a mezzo raccomandata o consegnate a mano, dai soggetti indicati nell’apposito bando entro il 30 maggio alla Giunta Regionale della Campania, Settore Musei e Biblioteche, Centro Direzionale, A/6, 80143 Napoli.
A pena di inammissiblità, i soggetti richiedenti sono tenuti a partecipare all’annuale rilevazione del questionario dell’Anagrafe banca dati delle biblioteche, di cui è disponibile la nuova scheda di rilevazione relativa all’anno 2010, in formato Excel. Il materiale necessario è scaricabile (formato Zip) dal portale istituzionale della Regione Campania.

I programmi e le iniziative per le quali si richiede la concessione del contributo a seconda della finalità specifica per la quale si effettua la richiestadi contributo, oltre alla puntuale e dettagliata descrizione tecnica dell’iniziativa proposta e all’analitico preventivo delle spese, devono altresì attestare il possesso di specifici requisiti e comprendere documentazioni supplementari, secondo specifica elencazione.

a) Istituzione di nuove biblioteche

Possono richiedere tale tipologia di contributo le biblioteche costituite da non più di un anno rispetto all’esercizio finanziario corrente, che non abbiano mai beneficiato di precedenti contributi e che siano, alla data di presentazione dell’istanza, già regolarmente funzionanti.
Nel programma va compresa una puntuale descrizione della raccolta libraria e documentaria posseduta dalla biblioteca e della dotazione di arredi e attrezzature tecniche disponibili, nonché almeno una delle seguenti
documentazioni:

  1. Prospetto analitico delle accessioni librarie e documentarie previste, redatto secondo le classi della Classificazione Decimale Dewey, attenendosi alle modalità indicate alla successiva lettera b);
  2. Elenco analitico degli arredi e delle attrezzature da acquistare e con l’indicazione delle caratteristiche tecniche (redatto secondo le modalità indicate alla successiva lettera c).

b) Incremento e miglioramento del patrimonio librario e documentario

I programmi di acquisizione libraria e documentaria devono comprendere:

  1. Indicazione della mission della biblioteca;
  2. Descrizione della raccolta posseduta, del bacino d’utenza potenziale ed effettivo, nonché dei servizi erogati nell’ultimo triennio;
  3. Prospetto analitico delle accessioni previste, redatto secondo le classi della Classificazione Decimale Dewey. Per la predisposizione dei programmi può risultare utile far riferimento alla circolare del Settore Musei e Biblioteche n. 210580 del 6 marzo 2007. L’incremento e il rinnovamento del patrimoniolibrario delle biblioteche con meno 50.000 vv. costituisce un obiettivo prioritario di politica bibliotecaria. Alle istanze di tale tipologia viene pertanto conferito in graduatoria un bonus di 30 punti.

c) Incremento e miglioramento della dotazione di arredi e/o di attrezzature

I programmi di arricchimento della dotazione di arredi e attrezzature devono prevedere:

  1. Indicazione della mission della biblioteca;
  2. Descrizione della dotazione di arredi e attrezzature disponibili;
  3. Elenco analitico degli arredi e delle attrezzature da acquistare e con l’indicazione delle caratteristiche tecniche e dimensionali. L’acquisizione di attrezzature tecniche di particolare rilievo o utilizzabili al di fuori della sede della biblioteca (ad esempio: notebooks, fotocamere e videocamere digitali, ecc.) può essere ammessa solo per biblioteche con un patrimonio superiore a 10.000 volumi e con almeno 5 addetti.

d) Catalogazione di fondi bibliografici moderni e pubblicazione di cataloghi a stampa per fondi antichi, di pregio o di particolare interesse culturale

I programmi di iniziative ricadenti sotto questa tipologia devono comprendere:

  1. Descrizione delle caratteristiche bibliografiche del patrimonio da catalogare, delle sue condizioni di conservazione e collocazione, delle modalità di catalogazione esistenti (con particolare riferimento ad attività di catalogazione svolte di recente o in corso);
  2. Indicazione delle modalità e della tempistica di realizzazione, delle caratteristiche tecniche e della compatibilità bibliografica dei materiali, delle attrezzature e dei software da utilizzare, del profilo professionale degli addetti alla realizzazione dell’iniziativa, delle caratteristiche editoriali e tipografiche dell’eventuale pubblicazione in volume;
  3. Dichiarazione di impegno a rispettare gli standard di descrizione bibliografica ISBD e ad adottare un formato Sbn compatibile. Se l’iniziativa si ripropone di attuare un collegamento ad una rete di catalogazione partecipata (ad es. Sbn) va compreso anche l’impegno a garantire le risorse finanziarie, materiali e professionali per conservare attivo il collegamento nel tempo e la disponibilità a concordare con la rete di appartenenza le caratteristiche tecniche delle attrezzature e le modalità catalografiche da seguire. Nella predisposizione del preventivo di spesa sono da escludersi voci generiche quali “coordinamento scientifico”, “coordinamento tecnico”, ecc.

e) Attività di qualificazione e aggiornamento degli addetti alle biblioteche

I programmi per attività formativeindirizzate ai bibliotecari in servizio presso le biblioteche di ente locale e d’interesse locale prevedono:

  1. Attestazione di una notevole esperienza e autorevolezza tecnico-scientifica in materia di formazione bibliotecaria, bibliografica e biblioteconomica;
  2. Proposizione di forme di razionalizzazione nell’erogazione dei servizi;
  3. Articolazione finalizzata a interessare una significativa pluralità di biblioteche e un àmbito territoriale sufficientemente ampio;
  4. Illustrazione dettagliata dell’iniziativa (presupposti culturali, finalità e obiettivi, quadro metodologico, individuazione dei destinatari, scaletta delle fasi di realizzazione);
  5. Preventivo analitico della spesa con le voci necessarie alla realizzazione dell’iniziativa secondo l’articolazione prevista dal programma.