Energie rinnovabili, in Campania le risorse ci sono: ecco tutte le misure.

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Pubblicato da Il Denaro, questo stralcio di articolo illustra sommariamente le misure del Piano per lo Sviluppo Rurale della Campania che consentono di attivare investimento nel settore delle energie rinnovabili.
Con un’ottima copertura finanziaria a valere sulle risorse messe in campo per ogni singola misura, l’accesso ai fondi è praticamente aperto a chiunque: micro, piccole e medie imprese, imprenditori agricoli ed enti pubblici.

La Regione Campania, in particolar modo l’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive, seguendo le linee guida provenienti dall’Unione Europea, si è interessata alla promozione e allo sviluppo delle energie provenienti da fonti rinnovabili, con il programma di sviluppo rurale 2007-2103.
La Commissione Marketing per lo Sviluppo Territoriale dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli ha verificato che è possibile coniugare uno sviluppo sostenibile del territorio campano con opportunità di investimento, attraverso alcune risorse che oggi sono poco sfruttate rispetto agli altri territori regionali.

L’utilizzo di energie da fonti rinnovabili è incentivato da quattro misure presenti nel PSR che sono: la misura 123 “accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” e la misura 124 “cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi nel settore agricolo e alimentare e forestale” facenti parte dell’ Asse I;
la misura 221 “imboschimento terreni agricoli” che fa parte dell’Asse II; la misura 311 “diversificazione in attività non agricole”(‘Asse III). Tali misure prevedono ottimi margini di copertura finanziaria sull’investimento da parte della Regione Campania oltre ad elevate dotazioni finanziarie inerenti alle suddette misure.

Il PSR, infine, prevede che possono accedere a tali possibilità di investimento molteplici soggetti che sono: micro, piccole, medie imprese; imprenditori agricoli, associati, professionali; persone fisiche e giuridiche; enti pubblici proprietari terrieri e partenariati. Tale programma dà particolare attenzione e risalto a determinate tipologie di investimenti, quali l’energia eolica, solare, biomassa di origine vegetale e biomassa di origine legnosa.