Campania in libertà: vacanze senza barriere per turisti con bisogni speciali

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Sul BURC di oggi è stata pubblicata la DGR980 del 30 dicembre 2010 con cui viene approvato il Progetto “Campania in libertà: Organizzazione vacanze senza barriere per turisti con bisogni speciali” .
Tale progetto integra il Protocollo d’Intesa tra l’Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali e la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania del 20 novembre 2006, concernente le agevolazioni per le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2010/2011, sottoscritto in data 23 settembre 2010 dall’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali e dal Direttore Generale dell’Ufficio scolastico della Regione Campania.

La finalità di questo progetto è di consentire a tutte le persone in precario stato di salute e/o condizioni funzionali che pregiudicano l’accesso alle opportunità che la vita offre, di poter liberamente fare turismo usufruendo di soluzioni mirate al caso specifico.

Se fino ad oggi, si è cercato di offrire solo i cosiddetti “viaggi possibili”, caratterizzandone solo l’aspetto sociale, si ritiene che i benefici che si traggono dalle attività turistiche debbano essere fruiti da “tutti” come un vero e proprio “diritto inalienabile”.  Col progetto “Campania libera” si cerca di sviluppare una nuova cultura in grado di promuovere una rete tra i settori sanità-sociale-turismo-trasporti perrispondere adeguatamente ai bisogni “speciali” manifestati da una grande quantità di cittadini.

Punti di forza del progetto

· Definizione quali-quantitativa di un “target potenziale” di turisti e delrelativo indotto: familiari di un diversabile, altri accompagnatori,ecc.;

· Conoscenza dei bisogni connessi a stati patologici o condizionifunzionali che determinano uno stato di disabilità (analisi della“domanda potenziale”);

· Mappatura offerta: turistica, sanitaria e rete dei trasporti (statodell’arte…);· Programma di riorganizzazione-razionalizzazione dell’offertaturistica complessiva in relazione ai bisogni espressi dal “target”;

· Creazione di un marchio di “rete” a garanzia della qualità dei servizituristici e sanitari offerti: standardizzazione dei servizi e dei percorsi(ospitalità, alimentazione, assistenza sanitaria e socio-sanitaria)accertati e garantiti;

· Trasparenza sugli standard ed impegno dei diversi soggetti aderentialla rete al mantenimento dei livelli qualitativi sottoscritti;

· Monitoraggio e miglioramento del sistema sulla base dellavalutazione espressa dai clienti serviti;

· Qualificazione complessiva dell’offerta turistica: fra l’altro, le recenticriticità emerse sul versante delle allergie e delle intolleranze alimentari evidenziano lanecessità di coinvolgimento degli operatori del settore alberghiero e dei servizi alla persona. La sensibilizzazione, la formazione e l’adeguamento organizzativo dei processi di cucina e di erogazione degli alimenti sarà determinante per poter ampliare la capacità di rispondere a problematiche in crescita esponenziale. Su questo versante il progetto può contribuire attivamente sia alla sensibilizzazione che alla promozione degli operatori che investiranno in questa direzione oltre che ampliare il proprio potenziale commerciale.

· Miglioramento immagine della Regione;

· Rafforzamento della integrazione organizzativa, operativa, sociale eculturale regionale;

· Sviluppo occupazionale

Obiettivo strategico: SOSTANZIALE INCREMENTO DELLAPRESENZA TURISTICA IN REGIONE ENTRO 2 ANNIDALL’ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA.

La documentazione completa, disponibile su Campania Europa News.