Campania, finanziamenti a fondo perduto fino a 25.000 euro per mettere in funzione beni confiscati alla criminalità organizzata.

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La Regione Campania intende sostenere i progetti di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed a tal fine finanzia la ristrutturazione, adeguamento e rifunzionalizzazione dei beni confiscati attraverso l’acquisto di forniture (attrezzature, arredi, macchinari, veicoli, ecc.) e la gestione delle attività.
A tale scopo concede finanziamenti a fondo perduto.

Possono presentare istanza di finanziamento i comuni e loro consorzi, cui siano trasferiti beni immobili confiscati.
Per beneficiare dei finanziamenti regionali gli Enti locali devono avvalersi, nella predisposizione delle proposte progettuali, dei soggetti, previsti dalla normativa vigente in materia di beni confiscati, che hanno ricevuto in concessione, mediante avviso pubblico, il bene confiscato oggetto dell’intervento.

Il finanziamento massimo concedibile per ciascuna proposta progettuale è di € 25.000,00.
I soggetti proponenti devono garantire un cofinanziamento dei progetti in misura non inferiore al 10% dell’importo complessivo dell’intervento.

Sono ammissibili a finanziamento:

  • le spese per il conseguimento di certificazioni di qualità delle strutture/attività oggetto dell’intervento;
  • le spese per opere murarie e assimilate;
  • le spese per l’impiantistica generale;
  • le spese per il miglioramento della funzionalità e della fruibilità del bene confiscato;
  • spese di sturt-up (es.: arredi, software, attrezzature, macchinari, veicoli, materiali di consumo acquisto di materie prime, spese per l’affitto di beni mobili, spese per la manutenzione ordinaria, ecc..) nel limite massimo del 20% del costo totale del progetto.

Le istanze possono essere presentate entro l’8 marzo 2013.

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