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Con il piano Destinazione Italia (decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145) viene riproposto il credito d’imposta per le imprese che investono in Ricerca e Sviluppo (R&S).
La dotazione di 600 milioni di euro per il triennio 2014-2016, verrà ricavata delle risorse destinate a finanziare la proposta nazionale relativa alla programmazione comunitaria 2014-2020.

Il credito d’imposta verrà riconosciuto per un importo massimo annuale di € 2.500.000 per ciascun beneficiario. Potranno accedervi tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo sostenuti entro il 31 dicembre 2016.
Condizione essenziale che siano sostenute spese per R & S pari ad almeno € 50.000 per ciascun periodo d’imposta.

Di seguito le attività ammissibili al credito d’imposta:

  • lavori sperimentali o teorici svolti aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni pratiche dirette;
  • ricerca pianificata o indagini mirate ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi esistenti ovvero per la creazione di componenti di sistemi complessi;
  • acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzazione delle conoscenze e capacità esistenti allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati;
  • realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e progetti pilota destinati ad esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;
  • produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanarsi entro 30 giorni dall’adozione dell’intervento interno del programma operativo nazionale 2014-2020, saranno adottate le disposizioni applicative necessarie per l’accesso al credito d’imposta.